Il tradimento non è sempre collegato a relazioni infelici, spesso anche un rapporto soddisfacente può non essere abbastanza per evitare di tradire.
L’infedeltà viene spesso collegata a matrimoni o relazioni infelici, in cui una persona tende a cercare conferme in altre persone non trovandone all’interno della coppia, ma è davvero così o possono subentrare traumi irrisolti e fattori di personalità?
Inoltre, il tradimento viene ricondotto spesso anche all’agire d’impulso, senza una motivazione razionale, come se improvvisamente l’attrazione per una terza persona diventasse talmente forte da azzerare la capacità di scelta.
Scopriamo che ruolo giocano impulsi, fattori psicologici e caratteriali nel decidere di tradire il proprio partner o la propria partner.
Bassa autostima e perdita del desiderio
Una relazione si basa, nella maggior parte dei casi, su due individui che scelgono di condividere momenti di vita, emozioni, ricordi e di costruire insieme un presente e un futuro. Solo perché due persone prendono questa decisione consapevole, non smettono di essere degli individui a sé stanti, con relative insicurezze, dubbi, paure e ansie.
L’autostima di una persona gioca un ruolo essenziale all’interno delle dinamiche di coppia, come anche il controllo emotivo e la capacità di gestire la propria impulsività.
Per chi soffre di bassa autostima il bisogno di ricevere attenzioni è imprescindibile e questo può avere delle ripercussioni a livello di coppia: spesso si pensa che le persone che arrivano a tradire maggiormente siano quelle più sicure di loro stesse o narcisiste, in realtà chi soffre di bassa autostima ha più probabilità di ricercare le certezze di cui ha bisogno in terze persone se sente di non riceverle dal proprio partner.
Soprattutto perché sentire di essere desiderati da qualcun altro risulta un toccasana per il proprio ego e la propria autostima, perciò si è più predisposti ad accettare complimenti e attenzioni, a prescindere da chi le rivolga.
La perdita del desiderio o l’abbassarsi dell’attrazione sessuale in una coppia può essere considerato fisiologico. Soprattutto in relazioni lunghe o dopo anni di matrimonio, questa insoddisfazione può portare uno dei due partner a ricercare le attenzioni di una terza persona ma non solo. Chi soffre di bassa autostima, percepirà questo abbassamento del desiderio come un campanello d’allarme molto grave, smetterà di sentirsi desiderato e correrà ai ripari verso altre persone per evitare di subire ulteriori colpi alla propria autostima già bassa e debole.
Mancanza di connessione emotiva
Quando viene a mancare l’intimità di coppia, anche la connessione emotiva ne risente. Infatti, la connessione sessuale, il contatto fisico, la vicinanza, sono degli elementi importanti, che sono alla base non solo di una vita sessuale ottimale, ma anche di una connessione emotiva indispensabile.
Sentirsi attratti da una persona mentalmente, sentirsi vicini al suo modo di pensare o al suo modo di essere sicuramente risulta importante in una relazione di coppia, ma l’intesa fisica e l’intimità non possono venire meno affinché la relazione resti affiatata.
Questa mancanza crea un vuoto che può essere colmato solo lavorando in sinergia e condividendo i propri pensieri e preoccupazioni con l’altro, ma spesso l’opzione più semplice è quella di abbandonarsi alle attenzioni di altre persone, con cui il brivido della novità porta ad una maggiore attrazione fisica.
Noia e ricerca di novità
Una relazione rosa e fiori e senza ostacoli, a lungo andare, può annoiare e spingere uno dei due partner a rompere lo status quo e a ricercare una novità in grado di regalare qualche emozione in più, soprattutto considerato il brivido della segretezza di una relazione extra-coniugale.
La maggior parte delle volte però non è solo la noia a spingere a tradire, o almeno non è quasi mai l’unico agente scatenante, ma alla base di questo distacco emotivo ci sono delle mancanze inespresse: la relazione che sembra rosa e fiori presenta dei gap comunicativi o delle problematiche meno evidenti che potrebbero non essere state notate in modo consapevole, e che stanno agendo segretamente minando le fondamenta del rapporto.
Tradire per un trauma non superato
Aver subito sulla propria pelle degli aspetti negativi di una relazione come ad esempio aver vissuto da bambini un divorzio doloroso fatto di tradimenti o mancanze di rispetto da parte dei genitori, potrebbe aver generato un trauma infantile che va a condizionare il modo di vivere le relazioni future. Chi lo ha subito, tenderà a presentare una mancanza di fiducia nell’altro o a dimostrarsi incapace di essergli fedele.
Inoltre, per chi ha subito abusi o traumi, la relazione potrebbe diventare una valvola di sfogo, qualcosa in cui rifugiarsi e spesso questa tendenza può diventare disfunzionale e non fare bene al rapporto.
Come migliorare il rapporto di coppia e come superare un tradimento
Non è sempre possibile andare oltre ad un tradimento. Infatti, richiede molta forza di volontà e desiderio di ripartire da zero. Il primo passo per riuscire a ricucire un rapporto rotto da un tradimento è cercare di analizzare in modo razionale il gesto, ricercarne le cause e capire quando e come il rapporto di coppia si è rotto.
Per raggiungere questo obiettivo, un percorso psicologico di coppia può portare a benefici importanti e duraturi.
Un altro elemento che non può mai mancare in una coppia e che può agire come collante per rimettere insieme i pezzi di un rapporto andando in frantumi è l’onestà.
Sapere di potersi esprimere, raccontare i propri desideri, le proprie fantasie sessuali, non aver timore del giudizio dell’altro nel rivelare le proprie insicurezze, agiscono come un rimedio agli errori passati e ristabiliscono una connessione emotiva importante.
Se ti è capitato di pensare al tradimento, fermati a riflettere su cosa ti abbia spinto a desiderare un’altra persona e parlane con chi ti sta accanto. Dubbi, incertezze e distaccamento emotivo possono nascere anche in relazioni apparentemente felici, la cosa più importante è parlarne e non lasciare che agiscano nell’ombra fino a corrodere lentamente il rapporto, rischiando di comprometterlo definitivamente.