I benefici del mare sulla mente: ecco perché al mare siamo più felici

ragazza al mare

10 Agosto 2024

La redazione di Bmind

La redazione di Bmind

Il mare aiuta a riconnettersi con sé stessi e può addirittura contrastare ansia e depressione, ecco come ci riesce

Il ritmo costante delle onde, le sfumature di blu, il suo confondersi con l’orizzonte, sono tutte caratteristiche che ci fanno amare profondamente il mare fin da piccoli. In parte, sappiamo che può esser pericoloso, che sotto la sua superficie nasconde molti segreti, eppure ci sentiamo inspiegabilmente attratti dalla sua bellezza, tanto che il mare può addirittura trasformarsi in una cura che per chi soffre di disturbi come ansia e depressione o in un toccasana per chi desidera ritrovare il proprio equilibrio.

L’ambiente in cui siamo immersi influenza in larga misura il nostro benessere mentale e il nostro equilibrio psicologico. Ci sono numerosi studi che dimostrano come trascorrere la propria vita nel caos della città possa essere deleterio a lungo andare, mentre una camminata nella natura, immersi nel verde di un bosco o nel blu del mare, riescono ad agire come dei rilassanti naturali e ad aiutarci a ritrovare la serenità perduta e assorbita dall’asfalto delle città in cui viviamo. 

Ma concentriamoci sulla capacità del mare di avvolgerci e accompagnarci all’interno della nostra mente in modo nuovo. 

Mare: un’esperienza multisensoriale

Uno degli aspetti più particolari del mare è che è in grado di appagare tutti i nostri sensi: vista, olfatto, tatto e udito. Il profumo di salsedine ci arriva al naso insieme al calcio e al potassio di cui è ricco, i colori del mare e la sua immensità colpiscono i nostri occhi, il rumore delle onde ci culla e la sua fresca consistenza ci avvolge mentre ci nuotiamo dentro. Tutto questo rende il mare un’esperienza da vivere immersiva e totalizzante, che ci induce ad abbassare le difese e a goderci il momento. 

Proprio grazie a questa caratteristica, il mare aiuta a rilassare corpo e mente, a farci sentire più leggeri mentre nuotiamo al suo interno o mentre lo ammiriamo da lontano. Si tratta di un effetto terapeutico che prende il nome di ecoterapia, ovvero un percorso terapeutico incentrato sulla natura e sui suoi effetti benefici per l’uomo. 

mare e tramonto
Il mare coinvolge tutti i nostri sensi e ci regala un’esperienza immersiva – Unsplash – bmind.me

Una pausa rinfrescante dalla vita quotidiana

L’ambiente di mare ci mostra dei colori, dei profumi e dei suoni del tutto diversi da quelli a cui siamo abituati: è un po’ come se fossimo abituati a guardare il mondo in bianco e nero e il mare invece, ci dimostrasse che esistono i colori. 

Ecco perché chi soffre di depressione, ansia, attacchi di panico o agorafobia trova beneficio nel trascorrere del tempo in località marittime, soprattutto se tranquille e poco affollate. Trovarsi in una realtà differente aiuta a promuovere una riorganizzazione mentale e a guardare alla vita o ai propri problemi da un nuovo punto di vista. 

Il contatto con l’acqua, inoltre, provoca un maggiore rilascio di serotonina e di ossitocina, entrambe dirette responsabili del nostro senso di benessere e felicità, con l’aggiunta della dopamina, un neurotrasmettitore collegato al sistema di reward, che viene rilasciato come gratificazione per rafforzare un certo tipo di comportamento o azione etichettandola come positiva e da ripetere.

Il mare si gode a piccole dosi

Il potere immersivo e rilassante del mare può diventare meno potente se esageriamo con l’esposizione, ovvero: l’ambiente di mare ci fa stare meglio se rappresenta la rottura della routine e quindi un momento di pausa fatto di natura e completo relax. Chi si trasferisce al mare, invece, a lungo andare, potrebbe non percepire più i benefici del mare per l’eccessiva esposizione. Se il mare diventa il proprio ambiente quotidiano, si comincerà a voler evadere anche da lui.

Nei nostri viaggi cerchiamo ciò che non ci è consentito di vivere nella nostra vita di tutti i giorni, e troviamo proprio nel mare un compagno di viaggio piacevole e prezioso ma solo temporaneo, consapevoli di doverlo salutare alla fine per un periodo più o meno lungo.

Se in questo momento siete in vacanza, provate ad osservare il mare e ad assorbire la sua energia e fate caso a quanto riuscirà a regalarvi anche solo la sua vista per la breve vacanza che avete deciso di concedervi. 

Ricordate di portare con voi quella sensazione anche quando sarete lontani, di arricchire quel ricordo con ciò che avrete provato, in modo tale da poterlo rievocare una volta tornati a casa ogni volta che ne sentirete il bisogno.

Concludiamo con una frase che ben rappresenta l’opportunità di evasione che ci consente il mare, e la sua capacità di mettere a tacere i pensieri e ricordarci di vivere:

“La gente si aggrappa all’abitudine come ad uno scoglio, quando, invece, dovrebbe staccarsi e tuffarsi in mare. E vivere.”

Charles Bukowski

10 Agosto 2024